Partito al Politecnico di Torino il primo corso di Computer Ethics

Il Politecnico di Torino è il primo ateneo nel nostro paese ad attivare un corso dedicato alle implicazioni etiche dell’Information Technology. Sponsorizzato da SIA-SSB, il corso offre la possibilità ai dottorandi di approfondire il legame tra tecnologia ed etica, come già avviene nelle più prestigiose università statunitensi

E’ partito presso la Scuola di Dottorato del Politecnico di Torino, diretta dal prof. Mario Rasetti, il primo corso in Italia di Computer Ethics, aperto a tutti i dottorandi dell'Ateneo italiani e stranieri.
Il corso, sponsorizzato da SIA-SSB, è tenuto in lingua inglese ed ha una durata complessiva di 30 ore, per un totale di 6 crediti formativi.

Dal 1991, la Computer Ethics si è ampiamente diffusa come materia di studio in tutte le facoltà di informatica e ingegneria del mondo, a partire dagli Stati Uniti, e arrivando anche in alcuni paesi europei.
In Italia, il Politecnico di Torino è la prima università ad attivare un corso specificatamente dedicato all’interno dell’offerta formativa. Le lezioni sono tenute da Norberto Patrignani, responsabile della sezione Etica & Information Technology del Centro Studi Politeia di Milano.

Il corso si pone come risposta alla crescente necessità di formare, soprattutto in campo ingegneristico, professionisti più completi, dotati delle competenze – anche di carattere umanistico – necessarie per valutare correttamente le conseguenze sociali e etiche dell’IT.
In aula saranno discusse e analizzate le principali problematiche legate alla diffusione dell’Information Technology nella società, con attenzione particolare per le implicazioni etiche presenti sia in fase di sviluppo che di utilizzo delle tecnologie e per le criticità derivanti dall’uso improprio dei computer.

Da diversi anni SIA-SSB ha promosso una nuova cultura d’impresa nell’ambito del settore dell’Information Technology italiano. Il primo passo è stata l’organizzazione di un ciclo di incontri con gli esponenti della Business Ethics e Computer Ethics a livello mondiale (tra cui Richard T. De George, professore di Filosofia e Co-Direttore dell’International Center for Ethics in Business all’Università del Kansas), seguiti da pubblicazioni editoriali interamente dedicate a questa tematica, con l’obiettivo di sensibilizzare i responsabili d’impresa alle questioni etiche che emergono come conseguenza del progresso tecnologico.

HighLights!

fonte:http://www.datamanager.it/

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